Con il provvedimento n. 7/2020 depositato l’8.4.2020 (antivigilia di Pasqua), il Giudice del Tribunale di Vicenza, dott. Giuseppe Limitone, che accoglie il nostro ricorso e ammette alla liquidazione del patrimonio un cliente dello Studio che potrà accedere alla procedura e, in quattro anni, esdebitarsi dal proprio debito di € 440.752,93.

Il cliente, in realtà, aveva come debito principale una forte esposizione (residua) di € 294.906,15 nei confronti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, esposizione assolutamente incolpevole che aveva poi determinato la difficoltà a far fronte ai pochi e comunque comunissimi debiti personali. L’esposizione era – infatti – dovuta ad un debito fiscale derivante da un accertamento (e conseguente contestazione) dell’Agenzia delle Entrate nei confronti di una squadra di calcio di cui il nostro cliente era Presidente. Debito, ribadiamo, incolpevole perché la contabilità della società calcistica era tenuta da un commercialista del vicentino di cui ovviamente la società sportiva si fidava ciecamente, che, invece, aveva fatto una serie di errori, non tenendo conto della particolare natura dell’Associazione sportiva dilettantistica dal punto di vista contabile e fiscale.

È doveroso anche in questo caso, sottolineare che il Tribunale di Vicenza, al pari dello scrivente Studio, malgrado il periodo di pandemia e la concomitanza con il periodo pasquale, non si fermano e continuano a svolgere regolarmente il proprio lavoro, per dare tutela ai cittadini e, come in questo caso, far passare finalmente una serena festività, a un debitore meritevole di tutela.

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