Con il provvedimento che accoglie il ricorso per la liquidazione del patrimonio ex Legge 3/2012, il Giudice del Tribunale di Padova, dott.ssa Manuela Elburgo (Trib. Padova n. 4443/2019) ammette una cliente dello studio alla liquidazione. Il Giudice, è doveroso sottolinearlo, comprendendo i motivi dell’urgenza manifestata, provvede in tempi celeri e ammette il cliente dello studio alla procedura liquidatoria.

L’urgenza, invocata in ricorso dallo Studio Torquato Tasso e Associati, era legata alla recente normativa che ammetteva al c.d. saldo e stralcio delle cartelle esattoriali coloro la cui liquidazione ex L. 3/2012 fosse stata aperta entro il 30.4.2019. Ricordiamo che il comma 184 della legge di bilancio del dicembre scorso, infatti recita. “I debiti delle persone fisiche, (…) risultanti dai singoli carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 alla data del 31 dicembre 2017, (…), a titolo di tributi e relativi interessi e sanzioni, possono essere estinti dai debitori che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica“. Il comma 188 poi chiarisce che “versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica i soggetti per cui è stata aperta alla data di presentazione della dichiarazione di cui al comma 189 la procedura di liquidazione di cui all’articolo 14-ter della legge 27 gennaio 2012, n. 3”.

Ne consegue che se la ricorrente avesse ottenuto tempestivamente il provvedimento di liquidazione, avrebbe potuto presentare (entro la scadenza del 30/4/2019) la domanda di estinzione agevolata prevista dalla normativa citata e, conseguentemente, pagare tutti i debiti attualmente pendenti compresi quelli della procedura della successiva liquidazione. Il cliente dello studio aveva infatti debiti erariali per € 443.677,16. Pagando solo il 10% del capitale e degli interessi con esclusione degli interessi di mora, delle sanzioni e delle somme aggiuntive avrebbe potuto liberarsi dei debiti definitivamente.

E così è stato. Nel nostro caso il provvedimento della dott.ssa Elburgo è del 23.4.2019 ed è stato pubblicato in limine in data 29.4.2019 consentendo al cliente di depositare entro il 30.4.2019 la richiesta del c.d. saldo e stralcio. Frutto questo del lavoro dello Studio, della precisa e tempestiva opera del Gestore della Crisi, dott.ssa Maria Cristina Donà di Padova e del Giudice che ha saputo comprendere le ragioni dell’urgenza facendosi a sua volta parte diligente.

Fa piacere constatare che, in questo caso, i tanto vituperati “tempi della Giustizia Italiana” sono stati celerissimi e, soprattutto, a tutela del cittadino.

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